Meccanica Quantistica: Versione 2.0

Meccanica Quantistica: Versione 2.0

Ho intitolato il libro Meccanica Quantistica Versione 2.0 poiché ho inteso presentare un quadro a grandi linee di una MQ tutta nuova e tutta funzionale. Una MQ che nel descrivere la natura nella sua forma pristina: (i) si è liberata di tutti i paradossi, (ii) non deve ora servirsi di nessuna rinormalizzazione per far combaciare la teoria con l’esperimento, e (iii) non deve più ricorrere all’occulto per spiegare i propri successi.Ho edificato la mia teoria tenendo ben presente che (I) nel mondo dell’onda i filamenti oscillatori si muovono con determinazione e regolarità e non hanno mai subito una variazione dall’inizio dei tempi a oggi; e (II) nel mondo dell’atomo le vibrazioni elettromagnetiche (transizione tra i due livelli nello stato di base del nucleo) mantengono, e hanno sempre mantenuto, una precisione che è al di fuori di qualsivoglia comprensione umana.Come il lettore avrà modo di vedere, il contenuto del libro soddisfa al di là di ogni aspettativa l’intuizione espressa e la domanda retorica che Sir Roger Penrose (il più grande matematico vivente) ha posto nei sui libri: “La Mente nuova dell’Imperatore” quando dice e io cito: a mio giudizio la nostra immagine presente della realtà fisica, particolarmente in relazione alla natura del “tempo”, è matura per un grande sconvolgimento, forse ancora più grande di quello dovutoalla relatività e alla meccanica quantistica attuali; e “La Strada che porta alla Realtà” quando si pone la domanda: non servirà forse un nuovo punto di vista che sinora nessuno ha mai avuto il coraggio o la fortuna di intravedere?Pensandoci bene, le radiazioni elettromagnetiche esistono in natura e sono state accertate dai nostri osservatori astronomici di esistere in tutto l’universo. Dunque, se l’universo è in espansione come appare d’essere, allora soltanto le radiazioni elettromagnetiche nella loro conformazione nonlineare possono fornire l’energia necessaria, soltanto le radiazioni elettromagnetiche che occupano tutto lo spazio libero (ottico) universale possono espandere questo pallone la di cui circonferenza perseguita per miliardi e miliardi di anni-luce si rivela ai nostri occhi come una linea retta o quasi. Non esiste,e la natura non offre nessun altro tipo di energia così equamente distribuita che risponde ai requisiti richiesti.Chiudo ora con un breve accenno. Per snellire il lavoro ho rimandato degli argomenti al mio prossimo libro che pubblicherò tra qualche mese su questo sito col titolo Relatività “Versione 2.0″.